I grandi architetti contemporanei mutano il panorama delle nostre città: da Frank O. Ghery a Renzo Piano ad Eisemann a van Berkel. Lo spazio intorno a noi sta cambiando, popolato da forme nuove, impensabili sino a pochi anni fa. Quando comincia questa nuova storia dellidea di spazio? Nella seconda metà dellOttocento, il reverendo Abbott scrive un racconto geometrico, descrivendo lavventura di un quadrato che scopre, lui che vive nel mondo piatto di Flatlandia (Flat, ossia piatto), la terza e la quarta dimensione. Negli stessi anni si fa strada in matematica lidea della topologia, la scienza delle trasformazioni. La biennale di architettura di Venezia del 2004 si chiamava Metamorph, la trasformazione, il mutamento. Stesso titolo di una famosa incisione di Escher, artista esperto nelle trasformazioni. Si parla di tutto questo, e di arte e di cinema. Sino ad arrivare alle bolle di sapone.
Biografie
Michele Emmer è professore di matematica alluniversità di Roma La Sapienza. Si e occupato di superfici minime, di calcolo delle variazioni, di computer graphics, dei rapporti tra matematica e arte, tra matematica e cultura, di film, di mostre. Ha realizzato 18 film della serie «Arte e matematica» tra cui il film su Escher. Organizza da 15 anni il convegno Matematica e cultura a Venezia, è editor della serie Springer «Mathematics and Culture» e della serie «The Visual Mind», MIT Press. Ultimi libri: Flatlandia di E. Abbott, con il suo film omonimo in DVD, con musiche di Ennio Morricone, 2008, Visibili armonie arte cinema teatro matematica, 2007, entrambi Bollati Boringhieri; Matematica e cultura 2010, Springer, 2010. La fiaba Fiore del vento, il libro dartista Il mio Harrys bar, pubblicati con il Centro Internazionale della Grafica di Venezia. Con il libro Bolle di sapone tra arte e matematica, Bollati Boringhieri, 2009, ha vinto il premio Viareggio. 2010.