La schistosomiasi, una parassitosi provocata dai platelminti Schistosoma, colpisce 207 milioni di persone nei Paesi in via di sviluppo, con 779 milioni di persone, per la maggior parte bambini, a rischio. Il Praziquantel è efficace contro tutte le specie di Schistosomi: vi sono purtroppo evidenze di resistenza al farmaco che potrebbero rendere inefficace il suo impiego. La malattia potrebbe essere dunque debellata solo se fosse disponibile un vaccino efficace, tuttavia gli ostacoli che impediscono lo sviluppo di tale vaccino sono molti, fra cui la difficoltà di individuare un appropriato antigene e i meccanismi di difesa immunitaria con cui il corpo risponde all'attacco di questa infezione. Esiste un consenso generale, comunque, sul fatto che siano gli schistosomuli, ossia uno stadio immaturo del parassita, l'obiettivo su cui si orienta il sistema immunitario e si debba perciò lavorare per comprendere come aggredire i platelminti in questa fase del loro sviluppo. Paradossalmente, nessun anticorpo specifico è in grado di legarsi agli antigeni della membrana di superficie delle larve, lasciando i ricercatori in un apparente vicolo cieco. Tuttavia, i risultati più recenti hanno fornito una vita d'uscita: è così tracciata la strada per sviluppare un vaccino, e un nuovo farmaco, per combattere questa terribile infezione.
Biografie
Rashika El Ridi è Professore di Immunologia al Dipartimento di Zoologia allUniversità del Cairo ed è stata Direttore della Ricerca sulla Schistosomiasi al Centro di Ricerca Biomedica dellOrganizzazione Egiziana per Sieri e Vaccini. Dirige la ricerca in immunologia (Schistososomiasis Research Project, International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology e World Health Organization). Rashika El Ridi ha ricevuto nel 2010 Il Premio LOréal-UNESCO For Women in Science.
Federica Migliardo è post-doc allUniversità di Messina ed è coinvolta in numerose collaborazioni presso grandi centri di ricerca (Cairo, Grenoble, Oxford, Lille, Orléans). Per i suoi risultati sui meccanismi molecolari delle strategie di sopravvivenza negli estremofili, attestati da oltre 140 pubblicazioni, ha ricevuto diversi riconoscimenti, come le Borse Nazionale e Internazionale For Women in Science UNESCO-LOréal, lo Special Recognition Award EUWIIN e il Premio Sapio per la Ricerca Italiana.