Lisca di pesce e pianta di lisca. Le cose non tornano? Nel borgo di San Fruttuoso, nel Parco naturale di Portofino, conoscono l’anello di congiunzione di questo singolare abbinamento. Non si pensi ad OGM o futuribili esperimenti. Le parole dei pescatori di San Fruttuoso, intervistati da Alberto Girani, direttore del Parco, raccontano la vita di questo borgo, legata da sempre al mare e alla pesca. E il filo conduttore è proprio la “lisca” (Ampelodesmos mauritanicus), pianta tipica mediterranea i cui grossi e alti cespugli verdi hanno offerto la materia prima per l’intreccio di corde e reti alla base della pesca sin da tempi antichi, nonché base di un fiorente commercio. Una conversazione sui ritmi, gli usi e le tecniche di una vita legata ai cicli naturali. Una storia che dai libri non si può apprendere e che ci aiuta a leggere in maniera più consapevole l’ambiente che ci circonda.

Alberto Girani, Direttore del Parco Regionale di Portofino.

Ugo Rossi, Pescatore del borgo di San Fruttuoso.

Mario Scevola, Pescatore del borgo di San Fruttuoso.

A cura di DIP.TE.RIS Polo Botanico Hanbury, Università degli Studi di Genova, Parco Naturale Regionale di Portofino, FAI – Fondo Ambiente Italiano