Il legno è un materiale indispensabile all’uomo: nel corso della storia l’uomo l’ha impiegato per scaldarsi, per fabbricare utensili, per costruire case, per realizzare opere d'arte. Eppure ancora non ne ha sfruttato tutte le potenzialità. In particolare nel campo energetico. I nuovi orizzonti del legno, una delle poche materia prime veramente rinnovabili, sono nel settore della bioedilizia e dei biocombustibili, come il bio-olio e la produzione diretta di energia. Il laboratorio organizzato dai ricercatori dell’IVALSA introduce alla scienza di questo materiale con esperimenti che permettono di osservare come si muove e di scoprire che non sempre il legno galleggia! E che in alcuni casi può colorare! Osservazioni al microscopio svelano l'anatomia del legno, la sua particolare struttura, e permettono di identificare le specie legnose del mediterraneo più comuni. Il pino domestico, il pino d'aleppo, il cipresso, il castagno invitano a conoscere i colori e gli odori delle specie legnose del mediterraneo, che non sono immuni dagli attacchi di piccoli, ma pericolosissimi nemici: gli insetti. Come difendersi? Il laboratorio guida i partecipanti tra le forme di difesa che consentono di preservare anche importanti opere d'arte lignee, per poi proseguire illustrando i nuovi orizzonti del legno in edilizia e nella produzione di biomassa.

A cura di Ivalsa-CNR, Istituto per la Valorizzazione del legno e delle Specie Arboree di Firenze