Guardare le stelle: da Omero alla Bibbia, da Dante a Leopardi, da Thomas Mann a James Joyce, dagli edifici arabi alle chiese cristiane, dai pittori del Medioevo a quelli del Rinascimento, agli artisti del XX e XXI secolo. Poeti, architetti, pittori e scrittori hanno rivolto lo sguardo al cielo notturno cercando nelle stelle un messaggio, un'ispirazione, un sentimento. Un atto incantato, eppure in qualche modo profondamente inquietante. Generatore di quello stupore che Aristotele dice essere allorigine dellamore della sapienza, ossia della filosofia, progenitore della scienza e della filomitia, lamore per il mito, la poesia. Cosa vedono poeti e pittori nelle stelle? Come rappresentano il loro stupore, il moto del loro animo di fronte a una natura così sterminata? Le stelle profumano, danzano, riflettono, dirigono, danno bellezza, segnano il principio e la fine, ispirano lamore. Un percorso attraverso poesia, pittura e architettura, che ci avvicina al significato che le stelle hanno assunto, nel tempo storico, in Occidente e in Oriente.
Biografie
Piero Boitani, FBA, è titolare di Letterature Comparate alla Sapienza di Roma. I suoi libri più recenti includono Parole alate. Voli nella poesia e nella storia da Omero all11 settembre (Mondadori, 2004), La prima lezione sulla letteratura (Laterza, 2007), Sulle orme di Ulisse e Letteratura europea e Medioevo volgare (Il Mulino, 2007); Dantes Poetry of the Donati (Italian Studies, 2007); Il viaggio dellanima (Valla/Mondadori, 2007) e Il Vangelo secondo Shakespeare (Il Mulino, 2009).