Microscopici e di stupefacente potenza, i microarray (o biochip) consentono di analizzare moltissimi geni contemporaneamente, in maniera rapida ed efficace, in modo da esplorare le cause genetiche delle malattie e di identificare nuovi potenziali bersagli per la loro terapia. Questi sofisticati strumenti di analisi, sempre più diffusi nella ricerca biomedica, hanno sostituito le tradizionali tecniche di analisi genomiche che consentivano ai ricercatori lo studio di un gene alla volta. Ma come vengono utilizzati nella ricerca e nella medicina? Quali sono le applicazioni? Quali traguardi la scienza ha già raggiunto e quali potrà raggiungere grazie a questi rivoluzionari strumenti di indagine? Un articolato laboratorio consente di rispondere a queste e ad altre domande, di comprendere l’importanza dei biochip per lo studio del genoma e di osservare alcuni esperimenti di microarray. Attraverso le simulazioni al computer i partecipanti possono scoprire come vengono confrontati i geni espressi dalle cellule in diverse condizioni aerobiche e anaerobiche, come viene comparata l’espressione genica di cellule sane con quella di cellule affette da malattia e seguire tanti altri aspetti esperimenti di microarray.

A cura del CusMiBio-Università degli Studi Milano, con la collaborazione di European Molecular Biology Laboratory (EMBL) e European Laboratory for the Life Sciences (ELLS)