Il cervello ha delle capacità uniche: inventa, ama, percepisce quanto ci sta attorno. Accoglie la più grande e spettacolare rivoluzione della materia: atomi associati per pensare e inventare. Ma come nasce un pensiero? Comè possibile che delle semplice correnti bioelettriche che attraversano le cellule nervose possano creare immagini, sentimenti e odori? Postazioni interattive e rompicapo mettono in moto il nostro cervello e ci permettono di osservarne il funzionamento. "Mindball" e "Emotiv", le tecnologie più avanzate, permettono invece di sperimentare le nuove frontiere delle applicazioni nell'ambito delle interazioni tra macchina e cervello. I due sistemi esposti, "Mindball" e "Emotiv" mostrano come sia possibile utilizzare l'attività elettrica del cervello, registrata con degli elettrodi di superficie, per comandare il movimento di alcuni oggetti. Mindball è un gioco che si basa sul sistema di codifica delle onde cerebrali. Due giocatori siedono sui lati opposti di un tavolo, e si confrontano usando le onde cerebrali, lo scopo del gioco è controllare con la mente una palla che si muove lungo il tavolo. Vince chi riesce a rilassarsi e a produrre delle particolari onde cerebrali caratteristiche degli stati di calma. Emotiv è un'interfaccia cervello-computer basata sull'acquisizione di segnali elettroencefalografici. Con il pensiero, o attraverso precisi movimenti del viso percettibili dalla macchina, si può interagire con un computer e attivare diverse funzioni.
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A cura di L'ideatorio e l'Università della Svizzera italiana (Lugano, Svizzera)