La mostra è un  percorso  interattivo multisensoriale  attraverso  il corpo umano per educare  giovani e  adulti sui danni provocati  dal fumo di  sigaretta. I visitatori,  accompagnati da  giovani coordinatori  scientifici formati  dalla Fondazione  Veronesi e dal comitato  scientifico che  presiede il progetto, si  avventurano  nel tunnel a forma di  sigaretta  percorrendo le vie aeree del  fumo,  dalla bocca fino ai polmoni e al  cuore.  Possono così vedere, sentire,  annusare e toccare ciò che la  sigaretta  provoca nell’organismo  non solo dei  fumatori, ma anche di  coloro che  subiscono il fumo passivo.  Dopo aver  attraversato l’ingresso  dell’istallazione (il filtro della  sigaretta), il pubblico inizia il suo  percorso esplorativo accompagnato da  forti sensazioni visive, olfattive e  uditive: catrame, nicotina, piombo,  benzene, monossido di carbonio,  ammoniaca sono solo alcune delle 5.000  sostanze nocive che il fumo contiene e  che vengono evocate durante il percorso.  Dalla bocca attraverso la gola, dalla  trachea fino ai polmoni e al cuore,  camminando ci si trova immersi in un  susseguirsi di grandi immagini  raffiguranti le parti del corpo colpite  dalle patologie causate dal fumo. La  mostra è interattiva grazie a  sensori  termici a contatto, in grado di  attivare  diversi dispositivi acustici,  visivi o  olfattivi al passaggio delle  persone.
La mostra è  parte di un  progetto di lotta contro il  fumo di  sigaretta che la fondazione  Veronesi ha  ideato  grazie al  contributo della  Pfizer Foundation e  Fondazione Pfizer  Italia. No Smoking Be  Happy rientra  infatti nel  programma sviluppato a  livello  internazionale dalla Pfizer  Foundation:  il Global Health  Partnerships Program,  un programma per  il sostegno  pluriennale di partnership  innovative  nell’area della lotta al fumo  e  al cancro.
 
A cura di
A cura di Fondazione  Veronesi