Nell'estate del 2009, su una barra fluviale del Po nelle vicinanze di Cremona, veniva ritrovato un osso antico. L'autore della scoperta era un giornalista, passato di lì per caso. Quell'osso apparteneva alla fronte di Paus, il primo uomo di Neanderthal di cui siano state rinvenute tracce nella Pianura Padana. Trasformiamoci in archeologi per un giorno e ripercorriamo nel laboratorio tutte le fasi che hanno portato allidentificazione di Paus: rinveniamo un frammento osseo, studiamolo, riconosciamo, grazie a modelli manipolabili, la corretta parte anatomica a cui appartiene, stabiliamo la sua collocazione nella storia evolutiva umana e ricostruiamo infine le abitudini e l'ambiente di vita dellominide a cui apparteneva. Comera diffusa nella nostra penisola la "specie" di Paus? Perché finora non era stata trovata alcuna traccia di Neanderthal in pianura? Come si sopravviveva nella Pianura Padana durante lepoca glaciale del Wurmiano? Un modello a grandezza naturale permette di osservare da vicino le caratteristiche fisiche di Paus e di confrontarle direttamente, tramite calchi e sagome, con gli altri principali ominidi (H. abilis, H. ergaster, H. heidelbergensis, H. neanderthalensis e H. sapiens), dal profondo passato all'attuale presente.
A cura di
A cura di Museo Naturalistico Paleontologico di San Daniele Po (Cremona)