Les jeux sont faits, annuncia il croupier dopo aver lanciato la pallina in una folle corsa attorno ai 37 numeri della roulette. Un gruppo di ragazzi è seduto attorno al tavolo verde e segue la sfera rimbalzare in modo imprevedibile sulle losanghe. 17, nero, dispari. Cè chi storce il naso per le fiches perse, chi ne vince 36 ringraziando la sorte benigna. Non siamo a Sanremo o Saint-Vincent: il Casinò è quello di Fate il Nostro gioco, una mostra sulla matematica del gioco d'azzardo attraverso la quale il visitatore acquisisce familiarità col calcolo della probabilità senza dover assimilare formule matematiche. Dopo la fortunata esposizione del 2009, l'analisi del gioco d'azzardo si allarga ai Paesi del Mediterraneo, con uno sguardo ancor più ampio al resto del mondo. Fiches, tavoli regolamentari da roulette e blackjack, una slot machine, un tavolo da poker, il superenalotto, i Gratta e Vinci consentono di vivere lemozione del gioco e della scommessa, mettendo a dura prova il proprio cuore
ma non le tasche! Il rischio di perdere la testa è tuttavia sempre in agguato e bisogna stare in guardia. Con la collaborazione dei casinò italiani e degli operatori dei servizi per le dipendenze si affronta perciò il tema del gioco d'azzardo, della matematica che lo rende possibile e degli aspetti psicologici che contribuiscono a creare dipendenza, in linea con i temi dell'Anno europeo della lotta alla povertà e all'esclusione sociale.
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A cura di Associazione Officine Scienza
Con il contributo di Abbiati Casinò Equipment, Reale Mutua Assicurazioni, Associazione FeDerSerD, Associazione Federgioco, Stylgame.