La ricerca biomedica sta attraversando in questi ultimi anni una fase di grandissimo fermento, capace di accendere più di un entusiasmo. Alla luce delle nuove scoperte in fatto di genetica e delle nuove tecnologie a disposizione, la terapia del tumore può avvalersi di tecniche e risorse ritenute fino a pochi anni fa impensabili. Ma questo rivoluzione non riguarda la sola oncologia. La conoscenza dei meccanismi genetici alla base delle malattie ci permette di costruire farmaci intelligenti, capaci di intervenire con estrema selettività sui difetti molecolari. E la convergenza delle nuove dettagliate conoscenze a riguardo di genesi e sviluppo del tumore apre nuove strade per il trattamento di altre malattie degenerative, quali il Diabete, il Parkinson e l'Alzheimer. Questa rivoluzione biomedica è perciò sinonimo di opportunità: nuove sfide, trasformazioni, innovazioni che possono farci compiere un grande salto in avanti nel trattamento dei pazienti. Uno scenario nuovo, per la medicina, e dunque per la società, contemporanea.
Biografie
Pier Paolo Pandolfi è direttore della Ricerca presso il Beth Israel Cancer Center della Harvard Medical School dell'Università di Harvard. È diventato medico specializzato in biologia molecolare dopo gli studi in filosofia, e ha lavorato nei più prestigiosi centri di ricerca in Inghilterra e negli Stati Uniti. La sua ricerca è stata fondamentale per la comprensione dei meccanismi molecolari e la genetica sottostanti patologie come la leucemia e i linfomi.