Festival della Scienza

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Conferenza

Incontro

Orizzonti della cosmologia

Il vuoto e la materia oscura
Claudio Firmani - Introduce: Marina Costa
L'evento fa parte di: Orizzonti dello spazio-tempo 
La cosmologia moderna nasce con la scoperta del ruolo dominante che la materia e l’energia oscura hanno nell'evoluzione dell’Universo. In ambedue i casi la loro scoperta è basata non sulla loro osservazione diretta, bensì sugli effetti gravitazionali che esse esercitano nello spazio. In accordo con le teorie astronomiche più recenti, la materia oscura ha giocato un ruolo fondamentale nella formazione delle galassie e, insieme a queste, nella formazione delle stelle, dei pianeti e dunque nell’apparizione della vita. L’energia oscura si limiterebbe ad accelerare l’espansione dell’Universo allungandone la vita. Un terzo elemento, il “vuoto”, è stato proposto a livello teorico come l’agente che ha prodotto la grande esplosione iniziale dell’universo e ha generato le caratteristiche di tutta l’evoluzione che ne è seguita. Il “vuoto” e l’energia oscura hanno proprietà molto simili e forse quest’ultima non è altro che un residuo del primo. L’esperimento LHC del CERN affronta oggi il problema del “vuoto”, verificando se esiste un accordo fra le idee teoriche che lo descrivono e la realtà sperimentale che questo gigantesco laboratorio offre agli occhi dei ricercatori.

Biografie

Claudio Firmani è astronomo emerito dell’Osservatorio Astronomico di Brera, professore ordinario della Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM).

A cura di

In collaborazione con Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Genova, Associazione Amici dell'Acquario di Genova e Osservatorio Astronomico del Righi di Genova.

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Orizzonti della cosmologia
Percorso
Orizzonti dell'Universo
Da 14 anni
il 5 novembre, alle 17:30
Acquario di Genova
Area Porto Antico - Ponte Ambrogio Spinola
Ingresso: gratuito