Odifreddi ci guida in un viaggio nel tempo alla scoperta del concetto di spazio, dalle antiche civiltà degli Egizi e degli Indiani fino ai Greci, per arrivare agli Arabi e agli Europei degli ultimi secoli, cercando di capire come e perché è nata la geometria, e come si è sviluppata nel corso dei secoli. E lo fa analizzando gli oggetti della geometria, punti, segmenti, angoli, rette, curve, figure, superfici e solidi; le loro misure, cioè lunghezze, aree e volumi; e i loro contenitori, i piani e lo spazio. Ricostruendo come sono avvenute le scoperte, a partire dalle prime testimonianze. Rendendo così viva e vivace una materia tradizionalmente ritenuta inaccessibile.
Biografie
Piergiorgio Odifreddi, ha studiato matematica in Italia, negli Stati Uniti e in Unione Sovietica e insegnato Logica presso l'Università di Torino e la Cornell University. Collabora a «la Repubblica», «L'Espresso» e «Le Scienze». Ha vinto nel 1998 il premio Galileo dell'Unione Matematica Italiana, nel 2002 il premio Peano della Mathesis e nel 2006 il premio Italgas per la divulgazione. Tra i suoi libri: Il Vangelo secondo la Scienza (Einaudi, 1999), C'era una volta un paradosso (Einaudi, 2001), Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004), Il matematico impertinente (Longanesi, 2005) e Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici) (Longanesi, 2007). Da Mondadori ha pubblicato Matematico e impertinente (2007), Il Club dei matematici solitari del prof. Odifreddi (2009) e Hai vinto, Galileo! (2009).