Come sappiamo che l'Universo evolve? Padre Josè Funes, astronomo argentino specializzato in astronomia extragalattica e Direttore dell'Osservatorio Astronomico Vaticano, risponde a questa domanda presentando le evidenze che, nel corso del tempo, si sono accumulate per dare sostanza all'affermazione di un universo in evoluzione. Questa evoluzione esiste e possiamo riconoscerla a diversi livelli. Il più prossimo è quello del nostro Sistema Solare: quindi esiste quello delle stelle e infine, su distanze e con dinamiche che coinvolgono sistemi fisici sempre più complessi, quello delle galassie. La ricerca astronomica si è sempre sviluppata attraverso l'osservazione del cielo, dapprima a occhio nudo, quindi con strumenti tecnologici che, a partire da quelli più primitivi, si sono via via evoluti in altri sempre più complessi ed efficienti. Come detective alla caccia di indizi, gli astronomi svolgono la loro indagine percorrendo il cielo con i grandi telescopi, sia dalla superficie della Terra che dallo spazio, alla ricerca della trama di un racconto che si svolge, a confronto di quella delle nostre esistenze, attraverso una scala di tempo incommensurabile.
Biografie
Josè Funes, nato a Cordoba, in Argentina, si è laureato in astronomia e ha ottenuto il dottorato in astronomia presso l'Università di Padova. Allo stesso tempo è entrato a far parte della Compagnia di Gesù, ottenendo una laurea e un master in filosofia, finché nel 1995, dopo una laurea breve in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, è stato ordinato prete. È entrato a far parte dello staff dell'Osservatorio Astronomico Vaticano, diventandone il direttore nel 2006. Ha pubblicato oltre 70 articoli in prestigiose riviste internazionali di astronomia e astrofisica e al momento sta scrivendo un libro sui rapporti tra religione e scienza.