Yoshiyuki Miwa, Shuji Hashimoto, Tomio Watanabe. Modera: Antonio Camurri - Modera: Antonio Camurri
Per quanto le ombre possano essere ricondotte alle semplici leggi dellottica, ci sarà sempre qualcosa di sfuggente nel loro aspetto, scriveva Gombrich in un fascinoso libro pubblicato nel 1995 a tracciare la storia della rappresentazione dellombra nellarte occidentale (dagli esperimenti Masaccio a Gauguin che affermava che se anziché la figura si fosse messa solo lombra di una persona si sarebbe trovato, per la pittura, un originale punto di partenza).
Lapparizione della propria ombra, il corpo che si proietta e sembra esistere separatamente, la libertà di unimmagine che muta e si espande, permette di sperimentare la propria posizione nello spazio ma anche di caricare di significato questa nostra collocazione nel mondo. Tutti i bambini, fanno esperienza dei giochi con le ombre, subendone lirresistibile fascinazione e scoprendone le potenzialità espressive. Ma oggi, utilizzando le tecnologie più adulte e mature, è possibile reinventare questi giochi con le ombre in stupefacenti artificial shadow media, luoghi di comprensione delle complesse relazioni tra lio e lo spazio, strumenti per mettere in contatto, emozionalmente, affettivamente, le persone, al di là dello spazio e del tempo.
Al termine della performance-evento finale del progetto CREST MUSE finanziato dal Ministero dellIndustria giapponese e presentata per la prima volta in Europa al Festival della Scienza 2010, le possibilità di acquisire e generare una espressione e consapevolezza corporea di natura completamente nuova attraverso il media di una rappresentazione artificiale dellombra verrà raccontata e discussa da Yoshiyuki Miwa e Shuji Hashimoto della Waseda University di Tokyo. Il seminario che proporrà le modalità più stimolanti di mettere insieme la ricerca scientifica e la sperimentazione artistica, limmaginario tecnologico e le relazioni emozionali, paradigmi di ricerca occidentali e modelli concettuali dellOriente, verrà condotto da Antonio Camurri, coordinatore, nel centro di eccellenza di Casa Paganini, del progetto europeo EU FET SIEMPRE, che con una sensibilità significativamente affine, si propone di interrogare lesperienza dellascolto e dellinterpretazione musicale come paradigma per lo sviluppo di tecniche e modelli di misurazione dellinterazione sociale non verbale in un contesto naturale.
Biografie
Antonio Camurri InfoMus - Casa Paganini, DIST, Università di Genova
Yoshiyuki Miwa Waseda University, Tokyo | Shadow media for Co-creative Expression
Shuji Hashimoto Waseda University, Tokyo | Interface for Sound Embodiment
Tomio Watanabe Waseda University, Tokyo | Summary of CREST (Core Research of Evolutional Science & Technology)
A cura di
A cura di Waseda University, Tokyo
Note