Dimostrazione dell'utilizzo di polimeri e miscele di polimeri biodegradabili in agricoltura protetta
La pacciamatura è una tecnica agronomica che consiste nel ricoprire i campi con materiali che riducono la crescita delle male erbe. Si impiegano plastiche tradizionali, che offrono vantaggi come la precocità del raccolto e il controllo delle erbe infestanti. Lo smaltimento di questi materiali rappresenta però un problema; alcune volte i film plastici sono abbandonati in discariche abusive o bruciati in modo incontrollato dagli agricoltori.
Unalternativa ecologicamente valida è rappresentata dallimpiego di pacciamature biodegradabili, applicati con tecniche spray. Tali tecniche consistono nello spruzzare direttamente sul terreno unemulsione acquosa a base di polimeri naturali, che in seguito allevaporazione del solvente generano una geo-membrana protettiva; questultima, dopo aver svolto la sua funzione pacciamante, è interrata per essere biodegradata e metabolizzata del terreno.
Biografie
Barbara Immirzi è ricercatrice presso l'Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri (ICTP) del CNR. Dal 2003 è inserita in un progetto LIFE dal titolo BIOCOAGRI, coordinato dallICTP, riguardante uno studio sulla possibilità di preparare ricoprimento di terreni agricoli con soluzione a base di prodotti di origine naturale, quali amido e alginati. Esperta di miscelazione reattiva di polimeri e caratterizzazione di polimeri naturali e sintetici.
Mario Malinconico è Ricercatore all'Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri (ICTP) del CNR. Nel 1998 è vincitore del concorso per Primo Ricercatore e indicato quale Responsabile del Laboratorio di Sintesi e Modifica Chimica dei Polimeri dell'ICTP. Nel 2003 è coordinatore di un Progetto LIFE CEE sullo sviluppo di plastiche per un'agricoltura sostenibile. Esperto di sintesi di polimeri, miscelazione reattiva di polimeri, modifica chimica di polimeri naturali e sintetici.
A cura di
A cura di CNR-ICTP