Nellincantevole mondo delle fiabe popolato da fate, folletti e gnomi un giorno fa capolino la
scienza. Nasce così, intorno alla metà dellOttocento, un nuovo genere letterario che porta la matematica e la scienza tra le pagine dei libri preferiti dai bambini e dai ragazzi. L'ideatore di una prestigiosa collana di libri di divulgazione scientifica è leditore francese Pierre-Jules Hetzel. I volumi della sua «Biblioteca di Educazione e di Ricreazione», alcuni scritti da Hetzel stesso con lo pseudonimo di Stahl, evidenziano il valore educativo che i racconti delle fate possono assumere. Il mondo delle fiabe può diventare uno strumento per facilitare e stimolare lapprendimento delle scienze. Dallincontro fra loro e l'immaginazione nascono non solo libri, ma anche giochi didattici. Gli "abbecedari dell'aritmetica", propongono i nomi dei numeri, la loro corrispondenza alle quantità rappresentate e le operazioni elementari. Le figure si riferiscono a oggetti o personaggi vicini al mondo dell'infanzia e richiamano situazioni umoristiche, a volte comiche, sottolineate dal gioco delle rime, sia per attirare l'attenzione sia per facilitare la memorizzazione. Una mostra sui libri e sui giochi didattici, le creazioni nate dallincontro dellimmaginazione e della scienza, un viaggio tra centinaia di rari e preziosi libri e giochi didattici prodotti nei secoli passati, tra rime baciate, filastrocche e giochi di conta.
A cura di
A cura di Fondazione Tancredi di Barolo - Museo della Scuola e del libro per l'infanzia di Torino