Minerali o vegetali. Alcuni preziosi più delloro. Altri provenienti da paesi lontani. Un affascinante percorso storico e geografico per conoscere i pigmenti utilizzati nella pittura antica e scoprirne la provenienza, la storia, l'uso e le tecniche di preparazione, imparando infine a produrli noi stessi. Attraverso semplici esperienze in laboratorio, i partecipanti possono comprendere le interazioni luce-materia, i concetti di addizione e sottrazione del colore e le principali caratteristiche dei coloranti pittorici, dalla stabilità chimica allintensità cromatica, dal modo in cui interagiscono con altri pigmenti al ruolo che svolgono le sostanze leganti che essi contengono. Come giovani apprendisti in una bottega darte, possono isolare i pigmenti e, una volta uniti agli oli vegetali o alle sostanze proteiche di origine animale, usarli a colpi di pennello per produrre la propria personale opera d'arte. Questo viaggio nel mondo dell'arte ci permette di seguire l'evoluzione cronologica della produzione e dell'uso dei pigmenti, dall'antichità fino ai nostri giorni, e di scoprire le rotte marittime utilizzate per il loro commercio. Possiamo affinare locchio e imparare a riconoscere i nostri pigmenti nei quadri dei grandi maestri, esposti al Museo Diocesano e in altri musei genovesi ed europei. Per vivere l'arte comprendendone la scienza.
A cura di
A cura di Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Genova, Consolidarte e INSTM
Note
Si consiglia un abbigliamento adeguato.