Impariamo a conoscere un vero e proprio laboratorio chimico
commestibile: il cibo! Gli alimenti non sono infatti qualcosa di inerte, bensì in continua trasformazione: al loro interno avvengono continuamente reazioni chimiche, siano essi freschi o sottoposti a cottura. E non solo. I cibi contengono generalmente un miscuglio di nutrienti, che si completano fra loro garantendo all'organismo tutto ciò di cui ha bisogno: alcune fra queste associazioni di nutrienti diversi sono migliori di altre e aiutano la digestione e l'assimilazione. Di cosa sono fatti gli alimenti e con quali metodi si valuta il loro contenuto? Attraverso semplici reazioni chimiche vengono ricercate alcune sostanze presenti negli alimenti più comuni e viene valutata la reattività reciproca degli alimenti, nonché la rilevanza di tali reazioni in chiave nutrizionale, valutandone digeribilità e appetibilità. Viene inoltre considerato un altro aspetto altrettanto importante: l'interazione tra alimento e contenitore. Infatti, le reazioni chimiche tra alimento e contenitore possono produrre alterazione del prodotto alimentare che ne compromettono la qualità. Valutando i differenti tipi di materiali usati per la conservazione alimentare, possiamo mettere in evidenza la loro potenziale reattività, le possibili trasformazioni in cui il cibo può incorrere, e, non meno importante, la biodegrabilità e la possibilità di riutilizzo di questi contenitori.
A cura di
A cura di Laboratorio di Sicurezza Alimentare, dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Università degli Studi di Genova