E se il tuo corpo amasse la musica che tu pensi di odiare? E rivelasse un’insofferenza nei confronti della tua canzone preferita? Misura la profondità delle tue emozioni, conoscile e riconoscile nel dialogo tra il linguaggio verbale, implicito, e i misteriosi segnali del tuo corpo. Mentre ascolti brevi frammenti sonori, i sensori rivelano le tue reazioni fisiche legate ai cambi emozionali. I ricercatori possono così correlare i tuoi dati fisiologici, le tue esplicite dichiarazioni e gli elementi sonori in grado di determinare cambiamenti fisici e affettivi per realizzare una vera e propria fotografia della tua risposta emozional. E-Motion è stato concepito da Ben Knapp e dalla sua equipe dell’Università di Belfast, per permettere al pubblico di fare una reale scoperta della molteplice complessità della propria risposta emozionale all’evento musicale. Inoltre E-Motion fornisce risultati utili al progetto europeo SIEMPRE, dedicato a proporre, sull’investigazione delle misteriose e segrete risonanze tra musica, emozioni e fisiologia, nuovi modelli teoretici e computazionali per analizzare le possibilità di comunicazione non verbale tra gli individui.
Il progetto SIEMPRE, coinvolto per il Festival anche in occasione della spettacolare performance di Yoshiyuki Miwa e di Shuji Hashimoto della Waseda University di Tokyo al Palazzo della Borsa, viene presentato al pubblico insieme ai primi risultati di E-Motion ottenuti a Casa Paganini, a conclusione  della conferenza Musica, Empatia e Neuroscienze di Luciano Fadiga.

A cura di SARC, Queen's University, Belfast. In collaborazione con InfoMus-Casa Paganini nell’ambito del progetto europeo 7° Programma Quadro ICT FET SIEMPRE

Il laboratorio è collegato alla mostra "Mobile music"