La scienza diventa realmente per tutti quando è fatta e spiegata dai bambini e dai ragazzi. Studenti dai 5 ai 18 anni presentano i robot che hanno costruito e invitano il pubblico a conoscere, toccare e modificare le loro creazioni. Tra le scenografie e costumi ideati dai più piccoli, i progettisti in erba illustrano le caratteristiche particolari dei piccoli robot e tutti i legami interdisciplinari che questi evidenziano, dalla biologia alla fisica, dalla chimica alla meccanica, alla filosofia. I robot creati seguono uno standard garantito dalla preparazione tenuta dalla Scuola di Robotica, che insegna a progettare robot in grado di usare sensori ad ultrasuoni, di luce, di tatto, di inclinazione, di temperatura, di suono. Ma, soprattutto, prepara gli studenti a gestire la presentazione dei loro progetti in maniera da far emergere la conoscenza scientifica alla sua base in modo comprensibile al pubblico. Questa metodologia, usata da anni da Scuola di Robotica, ha grande riscontro sia per le chiare implicazioni didattiche sia per l'impatto sulla comunità. Bambini capaci di gestire computer e robot rendono la scienza più vicina al pubblico che interviene al Festival.
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A cura di
A cura di Scuola di Robotica e Agorà (Consorzio sociale)
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