Come si produceva la carta fatta a mano? E oggi, che tecnica si usa? Accompagnati dai Maestri Cartai, andiamo alla scoperta di un antico mestiere u Pappeô e dellarte di produrre la carta. Nellex cartiera settecentesca di Acquasanta, nota come Sbaraglia, possiamo stupirci di fronte ai vecchi macchinari e attrezzi, utilizzati fino ad alcuni decenni fa: la grande macina in pietra per la riduzione in poltiglia degli stracci azionata dalla forza idraulica del torrente, le macchine necessarie per la creazione dei fogli e per il loro taglio, alcune antiche filigrane, timbri e i pesi un tempo necessari per la misurazione della grammatura. Lantico opificio, trasformato in Centro di Testimonianza dellArte Cartaria nel 1997, permette di riscoprire un antico mestiere e di rievocare il glorioso passato della città di Genova. Sapevate che la carta prodotta nella città ligure era così pregiata da essere utilizzata nelle corti e nelle cancellerie di Spagna e Inghilterra? E che a rendere la nostra carta talmente solida da resistere ai tarli era luso di stracci di lino e di canapa?
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A cura di Centro di Testimonianza dellArte Cartaria