Gianni Bedini, Pietro Civale, Barbara Ruffoni, Marco Savona, Valeria Tomaselli.
Il germoplasma rappresenta la variabilità genetica totale disponibile di una popolazione. La sua conservazione allinterno di "banche" è una strategia fondamentale per la conservazione della biodiversità. Diverse sono le istituzioni che si occupano della conservazione ex situ delle specie a rischio, riunite nella RIBES (Rete Italiana di Banche del germoplasma per la conservazione Ex Situ della flora spontanea italiana). Oltre ad illustrare le principali reti nel Mediterraneo, come le Banche del germoplasma per lagricoltura con a capo lIstituto di Genetica Vegetale del CNR, queste presentano i progetti realizzati in materia di conservazione, come quelli su Campanula e Leucojum del CRA-FSO (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura Floricoltura e specie ornamentali), e di utilizzazione del germoplasma nelle pratiche di tutela e ripristino ambientale curati da CODRA Mediterranea, Centro Operativo per la Difesa e il Recupero dell'Ambiente.
Biografie
Gianni Bedini è curatore dell'Orto Botanico di Pisa e ricercatore universitario presso il Dipartimento di Biologia dellUniversità di Pisa, dove si occupa di biodiversità degli organismi vegetali, gestione delle risorse fitocenotiche e organografia, sviluppo e sistematica dei vegetali. È attualmente il presidente della RIBeS - Rete Italiana Banche Germoplasma per la conservazione ex situ della flora spontanea Italiana.
Valeria Tomaselli è Ricercatrice presso lIstituto di Genetica Vegetale (IGV) del CNR di Bari, si occupa di conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale in ambiente mediterraneo, di fitosociologie e di processi ecologici allinterno del paesaggio, con particolare attenzione agli agroecosistemi a maggiore vulnerabilità.
Barbara Ruffoni è Ricercatrice presso lUnità di Ricerca per la floricoltura e le Specie Ornamentali di Sanremo, facente parte del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA-FSO). Esperta in micropropagazione, ha messo a punto diversi protocolli per lo sviluppo di tecniche di propagazione alternative e di trasferimento genico, e un sistema propagativo a partire da semi germinati in vitro rivolta alle specie caratteristiche dell'area mediterranea a rischio di estinzione.
Marco Savona è Dottore di Ricerca in Scienze Botaniche, svolge attività di ricerca su micropropagazione e tecniche di coltura in vitro presso la Sezione di Propagazione dellUnità di Ricerca per la floricoltura e le Specie Ornamentali di Sanremo, facente parte del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA-FSO).
Pietro Civale è Responsabile del Laboratorio della Banca del Germoplasma del CODRA Mediterranea, il Centro Operativo per la Difesa e il Recupero dell'Ambiente. Si interessa del campionamento e delle analisi dei semi impiegati negli interventi di difesa, ripristino e recupero ambientale. Il Centro ha messo a punto numerosi brevetti sulla conservazione in situ ed ex situ di materiale vegetale autoctono di ecotipi locali.
A cura di
A cura di Consiglio Nazionale delle Ricerche, DIP.TE.RIS. Polo Botanico Hanbury, Università degli Studi di Genova