Nella prima parte del Novecento la fisica attinse dalla matematica e, più in particolare, dalle geometrie sviluppate nel secolo precedente, non solo idee e risultati, utili per il proprio sviluppo, ma spesso ben più vaste e articolate architetture concettuali. La geometria di Rienmann, per esempio, costituisce l'ossatura della relatività generale sviluppata da Einstein ed è alla base della descrizione di tutti i nostri modelli cosmologici. Nei due decenni successivi alla seconda guerra mondiale, il rapporto fra geometria e fisica venne in qualche modo a incrinarsi. Nell'ultimo quarto di secolo, tuttavia, abbiamo assistito a una nuova radicale evoluzione di questo rapporto, per certi versi inaspettata. Dalla teoria delle stringhe alla gravità quantistica, la fisica teorica non solo è fonte di ispirazione per le ricerche dei matematici, ma rimette in discussione la nostra immagine geometrica dellUniverso.
Biografie
Claudio Bartocci, Professore di Fisica Matematica presso il DIMA- Università di Genova, PhD in Matematica, Università di Warwick.
A cura di
In collaborazione con Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Genova, Associazione Amici dell'Acquario di Genova e Osservatorio Astronomico del Righi di Genova.