Il Barefoot College di Tilonia è una scuola molto particolare: è l'unico college costruito dai poveri per i poveri. Sono infatti ammessi soltanto studenti che non guadagnino più di 150 dollari al mese. In armonia con lo spirito di Gandhi, questo istitituto dimostra come l'analfabetismo possa non costituire necessariamente una barriera per lo sviluppo delle comunità più povere. La diffusione della conoscenza può avvenire a ogni livello: anche la più sofisticata tecnologia può essere appresa, trasmessa e divulgata da persone a malapena in grado di leggere e scrivere. Coloro che apprendono sono inoltre in grado di insegnare agli altri, creando uno straordinario circolo virtuoso, capace di sostenersi e  aumentare, a volte in maniera molto rilevante, la qualità della vita delle persone più sfortunate. Attualmente il college raggiunge 20 villaggi di 13 stati Indiani e possiede sedi anche in altre 21 nazioni. Ha successo? Grazie a questa scuola "a piedi scalzi", circa 100 donne analfabete di oltre 15 paesi africani sono state in grado di elettrificare quasi 6000 abitazioni dotandole di pannelli solari, rendendo interi villaggi completamente autosufficienti dal punto di vista energetico ed economico. Bunker Roy è stato il primo a immaginare questa scuola. E ora è qui per raccontarcela.

Bunker Roy, nato nel 1945, è il direttore fondatore del Barefoot College di Tilonia, nel Rajastan, che dal 1972 ha ispirato la creazione di altre 20 scuole in India e nel resto del mondo. Vincitore di innumerevoli premi per questa straordinaria iniziativa, è stato nominato nel 2008 dal quotidiano «Guardian» uno dei 50 ambientalisti che possono salvare il mondo, e nel 2010, dalla rivista «Time», una delle 100 persone più influenti del pianeta.

Nel corso della conferenza saranno proiettati alcuni estratti del documentario Sulle orme di Gandhi - il Barefoot College di Bunker Roy di Elisa Chiodarelli.