Scienza e animazione: un connubio quanto mai azzeccato. Imperdibili le divertenti scenette di Bruno Bozzetto, ritratto dei difetti e del malcostume degli italiani, frutto dell'animazione di oggetti anche quotidiani, eppure capaci della forza espressiva per rappresentare l'italiano medio. Ma come si crea un'animazione di successo? Qual è l'ispirazione? Come sono cambiati i modi e i tempi nel corso degli anni? Un incredibile caleidoscopio di colori, personaggi, musiche, disegni e fotogrammi che hanno contribuito ad avvicinare la scienza proprio a quell'italiano medio a cui Bozzetto strizzava l'occhio con ironia. Una magia che ha accompagnato la crescita di più di una generazione di scienziati e ricercatori, quelli che aspettavano con ansia, davanti al televisore, la nuova puntata di «Quark».
Biografie
Bruno Bozzetto, nasce a Milano nel marzo del 1938 e, dopo aver compiuto studi superiori, si dedica fin da giovanissimo al mondo del cinema. È socio del Cine Club Milano dalla metà degli Anni Cinquanta e come tale presenta i primi lavori ai festival. Nel 1958, a ventanni, realizza Tapum! La storia delle armi, quello che si può considerare la sua opera prima e che gli valse numerosi premi di categoria e lo impose allattenzione della critica e del pubblico aprendogli la strada al professionismo. Inizia così una attività che non vedrà più soste. Nel 1960 fonda la «Bruno Bozzetto Film». Il 1960 e anche l'anno di Un oscar per il Signor Rossi, che vede la nascita del personaggio che sarà il fortunato interprete di tanti cortometraggi e alcuni lungometraggi. Tra il 60 e il 70 dalla Bozzetto escono, oltre ai tre lungometraggi del Signor Rossi, West and soda, Vip, mio fratello superuomo e Allegro non troppo forse il suo film più conosciuto in tutto il mondo. Nel 1987 dirige Sotto il ristorante cinese. Per sua stessa ammissione, lattività che più lo appassiona rimane quella della creazione e della realizzazione di corti in animazione e proprio da uno di questi, Cavallette, nel 1991 ottiene la Nomination al Premio Oscar che viene assegnato dallAccademia di Hollywood.
Attilio Valenti, membro onorario e Vicepresidente per 20 anni dellASIFA (Associazione Italiana Film di Animazione), curatore di molte personali e autore di monografie dedicate a illustri nomi cineasti danimazione, regista, direttore di festival, formatore. Da anni produce e realizza cortometraggi attraverso laboratori didattici con i bambini ed i ragazzi liguri, italiani e di altri paesi.