Ventuno cose intorno alle quali, seguendo la logica dellabbecedario, la conoscenza scientifica si dispiega in molteplici livelli, da quello più teorico, alla metafora e ancor oltre sino alla provocazione artistica. I punti di partenza da cui si dipanano le considerazioni del contastorie sono accompagnati da brevi contesti letterari e sono commentati dalle note di un musico, essenziale in ogni rappresentazione del genere. Le "cose" sono oggetti comuni ma, come nella cinquecentesca Idea di teatro di Giulio Camillo e nellArs Memoriae di Giordano Bruno, esse possono diventare la chiave per un discorso intorno alla scienza, e così formarne le parole e i paradigmi, sino alla costruzione del totem della conoscenza: è questo il luogo dove la performance artistica darà forma a un oggetto rituale.
Biografie
Vittorio Marchis, già ordinario di Meccanica Teorica e Applicata, è Professore di Storia della Scienza e delle Tecniche al Politecnico di Torino e si occupa di problemi di frontiera tra le "scienze industriali" e le "scienze delluomo". Condirettore della Rivista «Nuova Civiltà delle Macchine» (Rai-ERI), autore e conduttore di programmi radiofonici a livello nazionale, autore e curatore di oltre trenta libri, ha inventato il format delle "autopsie di macchine", nel quale attraverso una lezione-spettacolo si entra negli spazi più inconsueti della nostra società.
Note
Con la partecipazione di Federica Cassini.