Festival della Scienza

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L’impatto della nanotecnologia sulla fotonica. Capasso e la meccanica delle incertezze.

Dopo 27 anni di carriera negli Stati Uniti all’interno dei celebri Bell Labs, il professor Capasso è impegnato nello sviluppo di nuove applicazioni sviluppate con tecnologia laser a cascata quantica , in grado di sviluppare un raggio di luce con lunghezza d’onda regolabile a piacimento e capace di coprire l’intero range della luce non visibile.

L’importanza della meccanica quantistica è fondamentale non solo per la ricerca scientifica ma anche per la vita quotidiana di ciascuno di noi, “ Facebook non esisterebbe se nel 1927 non fosse stata inventata la meccanica quantistica ”, spiega il professore al pubblico genovese, raccolto nella Sala dei Chierici presso la Biblioteca Berio .

Capasso ha tenuto particolarmente a ricordare che le nanotecnologie sono di estrema utilità se applicate in campo medico , in quanto rappresentano strumenti di indagine raffinatissimi, in grado di diagnosticare e individuare la presenza di malattie degenerative .

Da uomo di scienza, Capasso dichiara orgogliosamente che “ La meccanica quantistica è fatta di incertezze ”, lasciando intravvedere un lato più umano e naturale di una materia che a molti appare criptica e inaccessibile. L' incertezza sembra essere l'ultima frontiera delle scienze , dalla fisica alla meccanica e all'astronomia. Per la prima volta nella storia le scienze euristiche sembrano accettare la casualità, l'ignoto e il dubbio all'interno del pensiero razionale, sistematizzandoli come vere e proprie variabili ricorrenti nella realtà fisica.

Se il dubbio è ammesso e misurabile ci troviamo in una fase decisiva e quasi paradossale delle scienze naturali , fase in cui le verità della ragione sono tangenti alle verità della fede; e ad una visione materiale e quantificabile della vita e del mondo si aggiunge una visione più completa e forse anche più spirituale della realtà.

Un post-illuminismo che coinvolge e si avvicina soprattutto alla “gente non di scienza”, sarà forse per questo motivo che la formula del Festival della Scienza di Genova è capace di attrarre un pubblico sempre più numeroso e partecipante.