Festival della Scienza

Si chiude la prima edizione del Festival della Scienza a Palermo – Un bilancio

La prima edizione del Festival della Scienza a Palermo, il più importante evento nazionale dedicato alla divulgazione della scienza, organizzato nel capoluogo siciliano dal 4 al 13 dicembre per iniziativa del CNR e dell’Università degli Studi di Palermo, si è chiuso registrando circa 10.000 visite agli eventi in programma con grande affluenza in tutte le sedi.

La manifestazione, patrocinata dalla Regione Siciliana (Assessorato ai Beni Culturali e Ambientali e alla Pubblica Istruzione), dalla Provincia Regionale di Palermo e dal Comune di Palermo e organizzata con la collaborazione tecnica della Confindustria di Palermo, ha trasformato per dieci giorni la città in un inusuale palcoscenico di mostre scientifiche e laboratori interattivi, conferenze, caffè scientifici… con la formula multidisciplinare e rivolta al pubblico di tutte le età che da sempre contraddistingue il Festival.

“Mi piace pensare che questa prima esperienza “fuori porta” del Festival sia stata una “edizione uno” anziché una “edizione zero”, alla quale seguiranno presto un’edizione due, tre e così via- è stato in chiusura il commento di Vittorio Bo, Direttore della manifestazione.

Aggiunge la Presidente del Festival Manuela Arata: “A giudicare dall’accoglienza che il Festival ha ricevuto dalla città di Palermo mi sento di poter dire che oggi c’è un nuovo legame che accomuna Genova con il capoluogo siciliano, ed è quello dell’amore per la cultura e per la conoscenza che è il più grande motore di nuovi, grandi progetti per le giovani generazioni. In questo momento il mio ringraziamento va a tutti quei “compagni di viaggio” che hanno reso questo Festival “unico” per l’offerta culturale che in così poco tempo ci hanno aiutato a mettere insieme, quindi l’Università di Palermo e l’Area di Ricerca del CNR (che ha reso possibile l’iniziativa “Vivere la Scienza a Palermo”), Sole Luna Un Ponte tra le Culture, e poi Confindustria Palermo e le istituzioni, che hanno dimostrato grande sensibilità e sostegno anche in occasione del tragico incidente di cui è rimasto vittima un nostro ragazzo offrendoci tutto il supporto di cui potevamo avere bisogno”.

Il riferimento è a Stefano Canepa, il giovane di 27 anni rimasto coinvolto venerdì 4 dicembre nel tremendo nubifragio che ha colpito la città di Palermo, ucciso dal ramo di un albero divelto dalla furia del vento.

E ancora, l’invito degli organizzatori è a non perdere le due mostre del Festival che rimarranno aperte anche oltre la durata della manifestazione: si tratta di “Semplice e Complesso” (ospitata al Loggiato di San Bartolomeo) mostra interamente progettata e allestita dall’Ufficio Promozione Sviluppo e Collaborazioni del CNR dedicata ai temi della complessità, del disordine e del caos, e “Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater” , ideata dall’Associazione culturale di Palermo Sole Luna - Un ponte tra le Culture e ospitata alla Galleria d’Arte Moderna del Complesso Monumentale di Sant’Anna, che offre per la prima volta al pubblico italiano la ricostruzione digitale dell’innovativo progetto di architettura ipogeica realizzata dall’artista californiano James Turrell.

La prima, “Semplice e Complesso”, resterà aperta al Loggiato di San Bartolomeo fino al 2 gennaio 2010 con i seguenti orari: da martedì a sabato ore 9:00-13:00 e 16:00-19.30, la domenica ore 9:00-13:00, chiuso i lunedì, il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio.

“Terra e Luce, dalla Gurfa al Roden Crater” si protrarrà invece fino al 10 gennaio 2010 e sarà fruibile dal martedì alla domenica con orario 9:30-18:30 (lunedì chiuso), sempre presso la Galleria d’Arte Moderna del Complesso Monumentale di Sant’Anna.