Festival della Scienza

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Arrivederci al Festival 2011!

Gli orizzonti, è il caso di dirlo, non erano mai stati così ampi. E non solo perché è stato un Festival 2.0, con i dibattiti in diretta su www.festivalscienzalive.it. Perché ha solcato una sponda e l’altra del Mediterraneo, o perché ha esplorato il cosmo e nuovi mondi, con un occhio alle tecnologie che stanno rivoluzionando il nostro. Ma perché bastava vedere i ragazzi ammassati per terra ad ascoltare la geometria di Piergiorgio Odifreddi, le case dei genovesi Amici del Festival aperte per ospitare gli scienziati - con l’aiuto dell'Associazione Amici del Festival -, i giapponesi in coda alla biglietteria e i bambini ipnotizzati dai laser, per rendersi conto di quanto questa ottava edizione del Festival della Scienza (29 ottobre – 7 novembre) sia diventata un punto di riferimento nella divulgazione scientifica, a livello internazionale. Genova città aperta, dunque. Al mondo, tutto quanto.

“Non ho mai visto niente del genere in vita mia”: e se a stupirsi è il Nobel Gerhard Ertl, questo rende l’idea meglio dei numeri. Che, in ogni caso, regalano grandi soddisfazioni: si confermano, infatti, le 200.000 visite della precedente edizione, con un netto aumento del pubblico alle conferenze (soprattutto giovani, che sono accorsi in massa anche a quelle più tecniche). E poi oltre 700 animatori, che hanno accompagnato i visitatori attraverso exhibit e laboratori. Il tutto nonostante il ponte, che ha accorciato le giornate utili per le visite scolastiche. Perché l’appello degli organizzatori (“Voglio gente attaccata ai lampadari”, aveva detto la presidente del Festival Manuela Arata, “State a Genova”, aveva fatto eco il direttore Vittorio Bo) è stato raccolto: le famiglie hanno risposto. E sono accorse in massa dalla città e da fuori regione.

Il sito ufficiale www.festivalscienza.it, con possibilità di verificare direttamente online la disponibilità dei singoli appuntamenti e acquistare tramite e-commerce i biglietti sin da prima dell’inizio del Festival, ha registrato milioni di visite, raddoppiando quelle dell'anno precedente, e si è dimostrato uno strumento di servizio particolarmente efficiente. Apprezzatissime sono state l’applicazione per i-phone e i-pad e la versione mobile del sito.

Il nuovo appello, ora, è quello alle istituzioni: perché sostengano con forza un progetto che deve essere a lungo termine, e non può rischiare di fermarsi. “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Festival: enti, istituzioni, soci dell’Associazione, sponsor, sostenitori, partner e media. – ha dichiarato Manuela Arata - Abbiamo bisogno di tutti. Per primo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e la Ricerca. Perché il Festival abbia un futuro certo. E si affermi sempre di più come un pilastro duraturo”.

Aveva promesso la migliore edizione di sempre, il direttore Vittorio Bo. “E così è stato: abbiamo osservato in questi giorni la eccellenza dei contenuti di questo Festival. E anche il pubblico lo ha percepito, se pensiamo a quanto siano state seguite e affollate le tante conferenze”.

“Le offerte speciali hanno funzionato bene – ha commentato il direttore operativo Fulvia Mangili – il Festival ha attirato molti giovani, e gli incontri per i più piccoli erano sempre tutti esauriti: le proposte alle scuole sono molto migliorate”.

Sono piaciuti, dunque, i sei Orizzonti, il tema che ha percorso gli appuntamenti di questa edizione. Perché l’orizzonte è lo sguardo che osa raggiungere i confini dell’universo di Paolo De Bernardis. È l’esplorazione dell’Io di Alva Noë, con Perché non siamo il nostro cervello, o L’arte e il cervello in dialogo di Semir Zeki. L’entusiasmo per i progressi della medicina, che lasciano intravedere una cura contro il cancro (La rivoluzione biomedica di Pier Paolo Pandolfi). Sono i misteri del libero arbitrio visti con gli occhi dei neuroscienziati in Siamo davvero liberi? E pure le bizzarrie matematiche di Ian Steward: perché la scienza è anche questo, dopotutto. Divertimento puro.

IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2011
Il Festival della Scienza dà appuntamento alla nona edizione, a Genova dal 21 ottobre al 2 novembre 2011.

Il tema del 2011 sarà 150 E OLTRE.

Grande novità e attesa per il Paese Ospite 2011: gli Stati Uniti d’America.

 
 

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