Il concetto di deregulation nasce in ambito finanziario, dove rappresenta il tentativo di incoraggiare l'efficienza dei mercati riducendo il numero di regole e di restrizioni a cui sono soggetti gli operatori. Uno strumento che può essere funzionale per risollevare l'economia, ma che può allo stesso modo condurre a conseguenze disastrose. In Argentina, la pesante deregulation economica ha portato la forte deindustrializzazione e disoccupazione che tutt'ora affligge il paese. Tuttavia, la deregulation non è stata applicata solo in contesti politico-finanziari, bensì anche in altri ambiti normativi, a volte con il risultato di mettere a rischio il cittadino, esponendolo a interpretazioni legislative soggette all'arbitrio. Ne è un esempio l'attuale sistema di regole che costituisce il Codice della Strada italiano, che propone una serie di norme e di prassi spesso impossibili da seguire e che, in una certa misura, hanno contribuito a creare discredito nei confronti del nostro Paese. Una conversazione nata dalle discussioni con il professore di filosofia morale Flavio Baroncelli, sulle regole, sul loro ruolo, sul modo più corretto per comunicarle.

Gherardo Colombo, presidente della Garzanti, è autore di Sulle regole.

Pietro Cheli Giornalista, nato a Genova ma attualmente vive a Milano dove ricopre il ruolo di vicedittore del settimanale «Gioia». Nel 2008 ha pubblicato con Guido Barbujani Sono razzista, ma sto cercando di smettere (Laterza).

Emilio Deleidi è caporedattore Inchieste di «Quattroruote».

Roberto Speziale Bagliacca insegna Psichiatria presso l'Università di Genova.

Mauro Tedeschini già direttore di «Quattroruote».

Evento in ricordo di Flavio Baroncelli.