Prodotta a mano su un antico torchio, la stampa di una xilografia d’autore realizzata da Franco Barchi ci porta indietro nel tempo e ci accompagna alla scoperta dell’ottocentesca biblioteca circolante: un’istituzione ormai dimenticata, ma di particolare rilievo nei secoli scorsi. La singolare biblioteca portava in giro, faceva appunto “circolare” i libri, trasportandoli a dorso d’asino anche nei centri più remoti del paese. Tutti potevano così prendere in prestito romanzi, storie di cavalieri, di fantasmi, di avventura e volare un po’ con la fantasia. Grazie alla xilografia di Barchi, un incisore autodidatta, possiamo accarezzare anche noi l'emozione provata tanti anni fa da uomini, donne, ma anche da tanti bambini, alla vista di quel mulo sovraccarico di libri.

A cura di ARMUS – Archivio Museo della Stampa; coordinamento di Francesco Pirella. Con la collaborazione di tecnici e volontari dell’ARMUS

Sabato 30 ottobre ore 10.00, incontro con Franco Barchi.