Festival della Scienza

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Comunicati stampa

06.11.2010

Anche i pappagalli sanno contare: l’incredibile storia di Alex e Irene.

Genova, 6 novembre 2010. La storia, come tutte le storie più poetiche, inizia per caso. Davanti alla tv. “Erano gli anni del mio dottorato in Chimica, e mi sono messa a guardare un programma dove si vedevano scimmie e delfini che imparavano le parole. Da bambina avevo un pappagallino verde a cui ero molto affezionata, così mi sono detta: perché non provare con i volatili?”. Già, perché no. Irene Pepperberg racconta con la sua aria gentile una vicenda incredibile. Quella del pappagallo Alex che imparò a parlare. A contare. E a disobbedire, pure: “Sapeva come manipolarmi, per ottenere le domande a cui lui voleva rispondere!”. Domenica, la Pepperberg la racconterà alle 15 a Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio. E, potete scommetterci, da quel momento vedremo gli animali sotto un’altra luce.
 
06.11.2010

Le regole impossibili

Genova, 5 novembre 2010. Come interpretare in maniera corretta, oggettiva e dunque scientifica le discrepanze tra la costituzione italiana e le sue più svariate applicazioni nella vita reale? Servirebbe l’occhio acuto della botanica, della biologia e dell’astronomia per capire l’intricata giungla legislativa, il brodo primordiale nel quale galleggia la nostra costituzione. Al Festival della Scienza ci ha provato un pool variegato di esperti: Gherardo Colombo ex magistrato, autore del libro “Sulle Regole”, e i giornalisti Roberto Speziale Bagliacca e Emilio Deleidi, che incrociando i rispettivi saperi si sono misurati sul grande paradosso della regola italiana.
 
05.11.2010

Pappagalli, robot e assi da stiro: finale scoppiettante all’orizzonte per l’ultimo week-end del Festival

Genova, 5 novembre 2010. Abbiamo visto foglie artificiali produrre energia solare. Matematici calcolare la caduta delle fette di pane imburrato. Abbiamo intravisto la cura del cancro, sbirciato oltre i confini dell’universo. L’abbiamo gustata, annusata, toccata questa scienza oltre l’Orizzonte, che con più di trecento eventi e un boom da tutto esaurito ha trasformato la città in un grande laboratorio. Ma c’è ancora molto. Perché nell’ultimo fine settimana, questa ottava edizione calerà i suoi assi nella manica. Assi da stiro, anche, visto che domenica, alle 11 nell’Aula San Salvatore ci sarà Bruno Bozzetto con i suoi cartoons, per spiegare il legame tra scienza e animazione. E poi impareremo che i pappagalli sanno contare, con Irene Pepperberg. Vedremo robot in corsia d’ospedale, ci abbandoneremo ai piaceri più sfrenati con la lectio di Paul Bloom, che ci dirà Perché godiamo? Fino a uscire a riveder le stelle, letteralmente: durante l’incontro con Piero Boitani.
 
04.11.2010

Dagli atomi alla complessità. Le marmitte catalitiche di ultima generazione spiegate dal Nobel Gerhard Ertl

Genova, 3 novembre 2010. Le marmitte catalitiche, una zebra e “La notte stellata” di Van Gogh. Direte: e che c’entrano? C’entrano, se a spiegare la natura e le sue strutture è il premio Nobel per la Chimica 2007 Gerhard Ertl. Che incanta i tanti studenti in Sala del Maggior Consiglio, venuti a seguire uno degli incontri più attesi di questa edizione del Festival della Scienza. Perché “arte e chimica sono molto legate”. Entrambe, infatti, a modo loro, cercano di simulare quello che si osserva in natura. Così, mentre il Nobel ti spiega la catalisi con tutti i suoi complicati passaggi, a guardare gli atomi sullo schermo che si scontrano tra loro viene in mente un quadro di Paul Klee. E tutto sembra molto più chiaro.
 
04.11.2010

Cosa farà cambiare tutto? Il web come rivoluzione del pensiero. Spiegata da tre guru del pensiero contemporaneo: Steward Brand, Clay Shirky e John Brockman

Genova, 2 novembre 2010. Al Festival della Scienza, all’interno del programma TelecomIncontra, a Palazzo Ducale, nella Sala del Maggior Consiglio, sabato 6 novembre alle 18.30, John Brockman, Stewart Brand, e Clay Shirky proveranno a rispondere a una domanda che ha il sapore della provocazione: Cosa farà cambiare tutto? Questa domanda è oggetto di un libro curato dallo stesso Brockman (“Come cambierà tutto. Le idee che trasformeranno il nostro futuro” - Il Saggiatore), in cui gli scienziati coinvolti puntano su un tema comune: l’investigazione scientifica ad ampio raggio sta per cambiare il mondo, e internet è il suo grande palcoscenico.
 
04.11.2010

Un nuovo vaccino contro il virus delle chiocciole: la malattia tropicale più feroce dopo la malaria

Genova, 3 novembre 2010. La chiamano la febbre delle chiocciole. E dopo la malaria, è la più frequente malattia nei Paesi in via di sviluppo, dove colpisce più di 200 milioni di persone. E altri 700 milioni, tra cui molti bambini, sono a rischio. La schistosomiasi, soprattutto in Africa, è una vera e propria piaga. Ma oggi un vaccino è possibile: Rashika El Ridi, professore di Immunologia al dipartimento di Zoologia dell’Università del Cairo, racconta in Sala del Minor Consiglio la guerra al virus. Che è “come una lepre, a cui dare la caccia”. E a prenderla, manca davvero poco.
 
03.11.2010

Oltre l’orizzonte mediterraneo. La scienza araba in Galileo Galilei

Genova, 2 novembre 2010. Altro che Antica Grecia: i giganti del pensiero occidentale devono tanto agli scienziati arabi e islamici. E gli studiosi che per anni hanno sostenuto il contrario, non hanno capito: “Trasmettere i lavori islamici non era affatto un modo per recuperare l’antichità greca e latina. Gli scienziati del Rinascimento usavano quei testi per dare vita a una scienza migliore”. Le tesi di George Saliba, che insegna scienze arabe e islamiche alla Columbia University di New York, sono un vero e proprio ponte al di là del Mediterraneo. E mettono in evidenza il fil rouge della Biennale del Mediterraneo che attraversa questa edizione del Festival della Scienza. Le intuizioni di Giambattista della Porta e di Galileo Galilei - spiega Saliba in una Sala del Maggior Consiglio gremita - sono intrise di cultura islamica, da Avicella ad Averroè.
 
03.11.2010

Mente, corpo, salute. È il cervello a regolare il sistema immunitario o viceversa?

Genova, 2 novembre 2010. Cosa hanno in comune Walt Disney, William Shakespeare e Alice nel Paese delle Meraviglie? Tutti e tre raccontano evidenti episodi di malattie neurodegenerative e neuromuscolari. Pisolo, uno dei sette nani di Biancaneve, soffriva di una grave forma di miastenia, il Riccardo III tremolava per il Parkinson, mentre la Regina di Cuori era evidentemente affetta da stress cronico! Così la neuroscienziata israeliana Hermona Soreq ha esordito durante l'incontro a Palazzo Ducale sul rapporto tra il nostro sistema immunitario e il cervello.
 
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