Festival della Scienza

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Comunicati stampa

03.11.2010

In ricordo di Nicola Cabibbo. Ovvero, l’ intelligenza tranquilla” di uno dei più importanti fisici del ventesimo secolo

Genova, 2 novembre 2010. Un “bottegaio della fisica”. Perché come un vero artigiano, non provava nessun timore davanti ai problemi. Semplicemente, li risolveva: poco per volta, senza inibizioni, con lo strumento della sua intelligenza. Viene in mente il celebre slogan di Mitterand della “force tranquille”, ascoltando questo ricordo di Nicola Cabibbo, nell’aula San Salvatore.
 
02.11.2010

Progettare la velocità: i futuri protagonisti

Genova 1 novembre. La fisica al servizio dello sport: in Ferrari un team di esperti lavora ininterrottamente allo sviluppo delle vetture di Formula 1 di Alonso e Massa. Michele Schilardi, ingegnere aerodinamico del team Ferrari, ha illustrato al pubblico del Festival della Scienza nell'Aula Polivalente San Salvatore quali sono le principali mansioni e le prospettive di ricerca di un settore, quello dell'industria automobilistica, in cui l'Italia è storicamente all'avanguardia.
 
02.11.2010

La scienza al servizio dei diritti umani. Quando il satellite ferma gli abusi

Genova, 1 novembre 2010. Il suo è un lavoro nell’ombra, dietro le quinte. Ma lo scienziato oggi può fare molto: per perseguire i responsabili, per diffondere la verità, e anche per fare da deterrente, in qualche modo, agli abusi. Scienza e diritti umani sono sempre più intrecciati: un tema caldo, e si vede dalla Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, brulicante di gente e animata dal dibattito. C’è ancora tanto da fare, dicono all’unisono Marcello Flores, Lars Bromley, Massimo Germani e Giovanni Sabato. Ma la scienza – o meglio, “il suo lato luminoso” – ha tanto da dare, in questo campo. E gli effetti possono essere dirompenti. Vediamo perché.
 
02.11.2010

Nuovi orizzonti in medicina. La prospettiva di genere. “Le donne non sono dei piccoli uomini.”

Genova, 1 novembre 2010. Tutti sappiamo che Eva fu creata da una costola di Adamo, che sentendosi solo chiese al Signore una compagna per abitare l'immenso Giardino dell'Eden. “Dal racconto della Genesi in poi, la donna è sempre stata considerata come una sorta di clone dell'uomo, un uomo in miniatura. Né la scienza né la medicina ufficiale hanno mai considerato il corpo femminile a partire dalla sua unicità e diversità rispetto al corpo maschile.” Così la cardiologa Marianne J. Legato, presentata dalle giornaliste scientifiche Letizia Gabaglio e Elisa Manacorda, ha esordito presentando i suoi studi sulla medicina di genere. Cardiologa presso la New York University of Medicine e fondatrice della Partnership for Gender-Specific Medicine alla Columbia University, Marianne Legato è da anni impegnata nella sensibilizzazione in ambito accademico e scientifico sulle problematiche che riguardano le specificità di genere.
 
02.11.2010

Orizzonti cosmici. Il passato remoto dell’universo spiegato a bordo di una nave

Genova, 1 novembre. Cita Leopardi, Paolo de Bernardis. Perché l’ultimo orizzonte, il limite al nostro sguardo proteso nell’universo, è in un certo senso un po’ come la siepe dell’Infinito leopardiano: un muro incandescente, abbagliante. Che non riesce però a frenare la curiosità dell’uomo, la sua voglia di andare ancora oltre. Può davvero essere considerata un po’ il simbolo di questa edizione del Festival, la lectio magistralis di De Bernardis: che parla della sete di nuovi orizzonti, e lo fa a bordo di una nave da crociera, la Celebrity – Constellation (il nome non poteva essere più appropriato). E lascia il pubblico a bocca aperta, davanti agli infiniti spazi proiettati sullo schermo.
 
01.11.2010

Verso una cura personalizzata del cancro al seno. Dalla prevenzione al farmaco, la genetica ci guarirà: la promessa di Funmi Olopade

Genova, 31 ottobre 2010. Screening precoce, già dai 25 anni. Studio del genoma, per individuare i soggetti a rischio. E farmaci personalizzati, sulla base delle caratteristiche genetiche ed etniche. Terapia e approccio “ad personam” vinceranno il cancro: Funmi Olopade, dottoressa nigeriana dell’Università di Chicago, risponde ai dubbi delle tante donne venute ad ascoltarla nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale. E promette: la genetica è la nostra speranza.
 
01.11.2010

Siamo soli nell’universo? Dietro il “silenzio inquietante”, c’è una vita aliena: perché gli ET sono già tra noi. Parola di Paul Davies

Genova, 31 ottobre 2010. Sono già qui e non ce ne siamo accorti. Perché se fino ad ora il radiotelescopio puntato nello spazio alla ricerca degli extraterrestri ha registrato solo un inquietante silenzio, è solo colpa nostra: abbiamo cercato nel posto sbagliato e nel momento sbagliato. E non abbiamo prestato attenzione alle tracce giuste. A partire da quelle più vicine a noi: sulla terra, infatti, ci sono già microrganismi che appartengono ad una diversa forma di vita. Una vita 2.0. Dunque, non bisogna arrendersi: parola di Paul Davies, fisico teorico, cosmologo e astrobiologo che porta avanti il progetto Seti. E riempie la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, dove restano solo posti in piedi.
 
01.11.2010

Corpi. Susie Orbach e la democratizzazione della bellezza.

Genova, 31 ottobre 2010. Succede sempre più spesso che la bellezza sia protagonista dell'interesse e dell'indagine scientifica. Anche per l'incontro di questo pomeriggio con Susie Orbach, psicoterapeuta di fama internazionale, scrittrice e docente presso la prestigiosa London School of Economics, il concetto di bellezza è stato trattato come variabile necessaria per la comprensione del nostro tempo.
 
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